Cambiamenti che la menopausa porta al fisico: La menopausa rappresenta una fase naturale della vita di ogni donna, segnata dalla cessazione definitiva del ciclo mestruale e da profondi cambiamenti ormonali. È un momento di transizione, non una malattia, ma comporta modifiche importanti a livello fisico, metabolico ed emotivo. Conoscere questi cambiamenti e sapere come gestirli permette di vivere la menopausa con maggiore serenità e consapevolezza.
In questo articolo analizziamo nel dettaglio i principali cambiamenti che la menopausa porta al fisico, le cause, i disturbi più comuni e i consigli pratici per affrontarli.
Cosa accade durante la menopausa
La menopausa avviene generalmente tra i 45 e i 55 anni, quando le ovaie smettono di produrre estrogeni e progesterone, gli ormoni femminili responsabili del ciclo mestruale e di molte funzioni corporee.
Questa riduzione ormonale non avviene in modo improvviso: si attraversa prima una fase detta perimenopausa, in cui il ciclo diventa irregolare e possono comparire i primi sintomi come vampate, sbalzi d’umore e insonnia.
Il corpo, abituato per decenni alla presenza di determinati livelli ormonali, deve quindi riassestarsi su un nuovo equilibrio, e questo porta a cambiamenti visibili e percepibili in diversi apparati: cutaneo, muscolare, scheletrico, cardiovascolare e metabolico.
1. Cambiamenti del peso e del metabolismo
Uno dei primi segnali che molte donne notano è l’aumento di peso, spesso concentrato nella zona addominale. Questo accade perché:
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il metabolismo rallenta,
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la massa muscolare tende a ridursi,
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il corpo tende a immagazzinare più grasso come risposta al calo degli estrogeni.
Inoltre, la distribuzione del grasso corporeo cambia: mentre in età fertile si concentra soprattutto su fianchi e cosce, in menopausa diventa più centrale, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari e diabete.
Come intervenire
Una corretta alimentazione è fondamentale: aumentare il consumo di frutta, verdura e cereali integrali, limitare zuccheri e grassi saturi e praticare attività fisica regolare aiuta a mantenere il peso sotto controllo.
2. Modifiche alla pelle e ai capelli
Il calo degli estrogeni influisce anche sul tessuto cutaneo. La pelle diventa più sottile, secca e meno elastica perché diminuisce la produzione di collagene e sebo. Si possono notare rughe più marcate, perdita di tonicità e un colorito meno uniforme.
I capelli, invece, possono diventare più fragili, sottili o iniziare a cadere più facilmente.
Consigli utili
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Idratare quotidianamente la pelle con creme nutrienti e antiossidanti.
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Bere almeno 1,5 litri d’acqua al giorno.
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Evitare esposizioni prolungate al sole senza protezione.
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Preferire prodotti per capelli delicati e nutrienti.
3. Cambiamenti nella composizione corporea e nella massa muscolare
Durante la menopausa, la riduzione degli ormoni femminili comporta una perdita progressiva di massa magra e un aumento della massa grassa. I muscoli perdono tono e forza, con conseguenze anche sulla postura e sull’equilibrio.
Cosa fare
Praticare attività fisica regolare è la chiave:
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Esercizi di resistenza (camminata veloce, nuoto, bicicletta) per mantenere il metabolismo attivo.
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Esercizi di forza (pesetti leggeri, pilates, yoga) per contrastare la perdita muscolare.
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Attività di equilibrio e flessibilità per ridurre il rischio di cadute.
Anche un corretto apporto di proteine e vitamina D nella dieta può contribuire a preservare la massa muscolare.
4. Fragilità ossea e rischio di osteoporosi
La diminuzione degli estrogeni comporta una perdita di densità ossea, con un aumento del rischio di osteopenia e osteoporosi. Le ossa diventano più fragili e soggette a fratture, soprattutto a livello di anca, polso e colonna vertebrale.
Come prevenire
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Assicurare un adeguato apporto di calcio e vitamina D.
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Esporsi alla luce solare per stimolare la sintesi naturale di vitamina D.
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Praticare attività fisica regolare, anche leggera ma costante.
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Evitare fumo e consumo eccessivo di alcol.
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Effettuare controlli periodici con MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata) per valutare la densità ossea.
5. Cambiamenti ormonali e sessualità
La menopausa può influire sulla vita sessuale a causa della secchezza vaginale, della diminuzione del desiderio e di un certo disagio durante i rapporti. Tutto ciò è legato alla riduzione degli estrogeni, che rendono le mucose meno lubrificate e più sensibili.
Possibili soluzioni
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Utilizzare lubrificanti vaginali o gel idratanti specifici.
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Parlare apertamente con il proprio ginecologo di eventuali terapie ormonali locali o sistemiche.
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Curare l’aspetto emotivo e relazionale della coppia, fondamentale in questa fase della vita.
6. Cambiamenti cardiovascolari
Gli estrogeni proteggono anche il cuore e i vasi sanguigni. Con la loro riduzione, aumenta il rischio di ipertensione, colesterolo alto e malattie cardiovascolari.
Come proteggere il cuore
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Seguire una dieta mediterranea ricca di pesce, legumi, frutta secca e olio extravergine d’oliva.
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Limitare il consumo di sale e zuccheri.
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Mantenere un peso corporeo adeguato.
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Controllare periodicamente pressione, glicemia e colesterolo.
7. Cambiamenti dell’umore e del sonno
Molte donne sperimentano sbalzi d’umore, irritabilità, ansia o lieve depressione, legati non solo al calo ormonale ma anche al vissuto psicologico di questa fase.
L’insonnia è un sintomo molto comune, spesso aggravata dalle vampate notturne.
Strategie di benessere
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Praticare tecniche di rilassamento come yoga o meditazione.
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Mantenere una routine del sonno regolare.
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Evitare caffeina e alcol nelle ore serali.
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Parlare con il medico se i disturbi dell’umore diventano persistenti.
8. Cambiamenti del sistema urinario
La diminuzione degli estrogeni può rendere le pareti dell’uretra più sottili e meno elastiche, aumentando la probabilità di infezioni urinarie e incontinenza.
Cosa aiuta
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Bere molta acqua.
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Evitare di trattenere l’urina.
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Mantenere una corretta igiene intima.
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Eseguire esercizi di Kegel per rinforzare il pavimento pelvico.
9. Importanza del supporto medico e psicologico
Affrontare la menopausa non significa “resistere da sole”. Un percorso di prevenzione, monitoraggio e dialogo con il medico è essenziale per adattare lo stile di vita, valutare eventuali terapie ormonali sostitutive e gestire i sintomi in modo sicuro e personalizzato.
Il supporto psicologico o il confronto con altre donne può essere d’aiuto per vivere questa fase non come una perdita, ma come un nuovo equilibrio, una rinascita verso una forma diversa di benessere.
La menopausa segna una trasformazione importante nel corpo femminile, ma con le giuste attenzioni può diventare una fase di consapevolezza e cura di sé. Alimentazione equilibrata, movimento costante, controlli regolari e un atteggiamento positivo sono i migliori alleati per affrontare i cambiamenti fisici della menopausa e mantenere una buona qualità di vita.
Domande e risposte sulla menopausa
1. A che età inizia la menopausa?
Generalmente tra i 45 e i 55 anni, ma può variare da donna a donna. Si considera avvenuta dopo 12 mesi consecutivi senza ciclo mestruale.
2. È normale aumentare di peso in menopausa?
Sì, a causa del rallentamento del metabolismo e della redistribuzione del grasso corporeo, ma uno stile di vita sano può prevenirlo.
3. Come si può contrastare la perdita di tono muscolare?
Con esercizi regolari di forza e resistenza, insieme a un corretto apporto proteico nella dieta.
4. La terapia ormonale sostitutiva è sempre necessaria?
No, va valutata caso per caso dal ginecologo in base ai sintomi e alle condizioni di salute della donna.
5. Si può vivere bene la menopausa senza farmaci?
Assolutamente sì. Con una corretta alimentazione, attività fisica e supporto medico è possibile affrontare la menopausa in modo naturale e positivo.